domingo, 29 de enero de 2012

Buenos Aires! LA CUCINA


UN VIAGGIATORE QUALSIASI IL 19 NOVEMBRE SCRISSE:   
                                                                                                                              
Buenos Aires! LA CUCINA
Prima di partire per l’Argentina tante erano le domande che mi facevo su questo paese, per esempio…, come ricordano oggi l’Italia gli immigrati di un tempo, e i loro i figli…che sanno della terra dei loro genitori, l’avranno conosciuta, parleranno l’italiano?…e nella vita di tutti i giorni, per esempio, che cosa mangiano, e la pasta? Insomma, si è evoluzionata la cucina in questa terra australe, o è rimasta legata ai vecchi ricordi?...
LA CUCINA IN ARGENTINA: IL PRIMO PIATTO
La pasta è un prodotto che incontri fácilmente nei supermercati argentini e anche nei negozi di alimentari che la vendono “fresca”, però non sempre risulta  un piatto “di tutti i giorni”, come siamo abituati.                                                     La domenica, sacro giorno di riunione familiare per molti, è un’ottima occasione per preparare un buon primo piatto, cotta o scotta, questo il dilemma…, con abbondanza di salse molto saporite…, oppure teglie di paste al forno stratificate con tutto e di più…salsa, formaggio, carne, salsiccia… insomma…chi più ne ha più ne metta…oppure, altro piatto tutto nostrano… la pizza (che trovi nel menù in quasi tutti i ristoranti), con una base croccante e il resto dell’impasto più spugnoso (dicono che nella maggior parte dei ristoranti usino pizze congélate facendole passare, per, fatte al momento…e al forno a legna…), alla base una “idea” di pomodoro fresco (forse più che altro un colore rosso…) e, sopratutto, la parte più importante, una “coperta” di formaggio tipo mozzarella (“muzzarella”),  in quantità industriale capace di inibire qualsiasi altro sapore aggiungano...
IL SECONDO PIATTO
Nel secondo piatto, generalmente è imperante la carne (l’Argentina è stata ed è ancora una grande esportatrice di carne), di vitello, manzo, pecora…buona carne, cotta in tante maniere, ma saporitissima, veramente, se vai in un ristorante dove usano la brace, un piatto da non perdersi, accompagnato da verdure o da patate fritte tagliate a mano…              Sempre nel tema carne, un piatto italico, questo sì, che trovi abitualmente, è, la “fettina alla milanese” (si trova anche in macelleria, già impanata, pronto per friggere), con la variazione che al momento della cottura aggiungono il solito formaggio filante (lo stesso che usano per la pizza…”muzzarella”…) e prosciutto cotto aggiunti a fine cottura…(per finire di “uccidere” il sapore semplice della classica “milanese”) con accompagnamento di  insalata fatta con poca fantasia…e innaffiate dall’olio d’oliva locale (sapore forte, di oliva aooena colta, acerba…a cui forse meglio sostituirlo con un più insapore olio di semi…).                                          Ovviamente anche il pesce, di mare, di fiume o di lago fà parte della cucina argentina, ed anche qui a volte certi  cuochi alle volte esagerano cotture esagerate o spezie abbondanti…che attentano al palato…
I DOLCI
Sul tema pasticceria si incontrano buoni e svariati dolci, molta la produzione artigianale (e molte le pasticcerie), per colazione piccoli cornetti che aiutano la dieta…torte e paste di vari tipi a cui non può assolutamente mancare il “dulce de leche” (il dolce di latte, da noi si chiama anche “mou”, 5 litri di latte e 1 kg di zucchero…il tutto sul fuoco a cuocere e cuocere…fino a quando si stacca dalle pareti ed ha l’aspetto di una crema…), prodotto “nazionale” per cui gli argentini vanno fieri e ghiotti, lo trovi in tanti tipi di pasticcini, o come gli “alfajores”, due cialde di pasta sfoglia con al centro il dulce de leche magari ricoperto di cioccolato, nero o bianco, li propongono anche in forma di gelato…
IL CAFFE’ e altro…
Trovare un buon caffè come lo intendiamo noi…è difficile, è come a Madrid, devi alla fine conoscere e ricordarti le caffetterie dove  gustare una buona miscela…a Buenos Aires ti propongono il caffè, espresso, più lungo e all’americana, ma alla fine è lo stesso, dalla macchina esce lo stesso gusto, cattivo a volte, accettabile con una smorfia, altre…da correggere magari con una goccia di latte…e, attenti con lo zucchero, se ti passi, diventa troppo dolce e non si sopporta proprio!
Da non dimenticare il thè nazionale…il Mate!!! È un segno di cortesía e di amicizia se te lo offrono, il piacere di condividere una bevanda calda che consumi attraverso una specie di “canna con filtro alla base” di metallo, il contenitore è molto spesso una zucca svuotata e contenente le foglie della pianta che continuamente verranno ricoperte da acqua calda una volta che la zucca rimanga a secco…un thermos pieno d’acqua bollente deve assolutamente non mancare, si può affermare che bere il Mate non abbia nè una fine nè un inizio, infatti fà parte della vita privata di molti argentini…

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