lunes, 28 de marzo de 2011

...Quito...Ecuador

IL VIAGGIATORE QUALSIASI IL 26 GIUGNO 2010 SCRISSE:

Quito
Quito è una bella città “spalmata” tra le Ande, tra il vulcano Pichincha (sembra che dorma ma...) e le colline che danno a una splendida vallata che dà a sua volta ad altri monti e ad altre vallate...   La cosa curiosa è che in larghezza vedi l’inizio e la fine ( solamente 8 Km)  mentre in lunghezza si estende quasi  sui 60 Km!      E’ la capitale dello Stato di Ecuador (Equador in Italiano) e per la vicinanza alla linea che divide in due il pianeta, ne prende giustamente il nome.                         Non bisogna però farsi ingannare dal nome, infatti verrebbe da pensare che faccia un caldo infernale...l’equatore...sbagliato! siamo a 2.800 metri sul livello del mare (facilmente si arriva ai 4.100 grazie a una funivia che ti porta sul vulcano Pichincha che domina la città) e la temperatura fà dei salti mortali tutto l’anno...si passa da una fredda notte che ti dà il piacere di stare ben coperto a letto , a girare di mattina per le strade a maniche corte...ha tutte e 4 le stagioni (forse 2, primavera e autunno).              Quando esci di mattina che fà caldo (ottima una giacchetta senza maniche da tenere sopra una maglietta o camicia a maniche corte)  ricordati che se poi rientrerai di notte, dovrai portare con te un giacchetto a maniche lunghe sennò...sei  fregato se non hai nulla da coprirti!                            In questo momento “ufficialmente” è estate (dico “ufficialmente perchè, curiosamente, se lo vediamo dalla parte “australe”, il sud, sarebbe inverno e Quito stà sia a nord che a sud...) le scuole stanno chiudendo e cosi’ pure le università , è, come dicevo, estate!...       E’ un bellissimo momento per godere della città, un sole abbagliante (fate conto della luminosità che si gode dopo una bella lavata di pioggia, in autunno o in primavera, non trovate che tutto sia più luminoso?  Beh, adesso a Quito è cosi’, quasi tutti i giorni, bello no?) la mattina un bel sole che non cuoce esageratamente (basta che vi mettiate all’ombra che la temperatura scende clamorosamente) e la sera (dovrebbe essere cosi’ ma anche qui il tempo sta cambiando...) un forte vento che porta la temperatura  la notte a livelli “Ande” (però, effettivamente siamo sulle Ande...).                     Tutto ciò fà si che i livelli di inquinamento siano accettabili...ma non fatevi illusioni, i bus che percorrono la città hanno il “piacere” e la "voglia" irrefrenabile di scaricare nell’aria che respirate tonnellate di nubi nere che fanno al momento l’effetto di una “nebbia” nera...e vi ho detto tutto...          Sappiate anche che essendo Quito a 2.800 metri d’altezza s.l.d.m. l’aria è con meno ossigeno e bisogna adattarsi lentamente e con calma perchè i polmoni esigono ossigeno e quando ne hanno meno...devono “pompare” di più...ma non vi preoccupate..adattatevi,  camminando relassati, non tentate minimamante di fare gli scatti da “centometristi”...sentirete come un bruciore e i polmoni reclamerebbero immediatamente una dose super di ossigeno, tranquilli, se non siete dei probabili suicidi, tutto si farà in “automatico”...un consigli, camminando mettete idealmente la 4’ marcia, pero senza sforzare e vedrete che camminerete bene e rilassati...
Besos dalla bella città di Quito hasta luego e, detto in quechua... Napaykuy         

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