lunes, 28 de marzo de 2011

...“Ecuador in pillole” (ovvero, brevi racconti e aneddoti)...Parte 2

IL VIAGGIATORE QUALSIASI IL 14 LUGLIO 2010 SCRISSE:

E per finire...l’aereo per rientrare a Lima mi stà aspettando...
Guardie private
Forse esiste una guardia privata per ogni edificio o palazzina nella città di Quito (tranne quelle povere..ma, si sa, non hanno nulla...da rubare), li vedete tutti i giorni fare capolino dalle loro guardiole, annoiati o sopratutto “incuriositi” dal passante che molte volte, ti viene voglia di salutarli come degli amici...,sono infatti più che altro degli amici perchè come guardie di sicurezza il più delle volte non servono a  niente...tale è la noia di ripetere i pochi gesti di aprire e chiudere il cancello o il portone ai clienti (che si spera un giorno allunghino una mancia) che in caso di vera necessità, non hanno assolutamente nè la prontezza dei riflessi nè tantomeno la voglia reale di proteggere...infatti è più un rischio che altro e per quel poco che prendono non ne vale proprio la pena...poi le 12 ore al giorno fanno aumentare il senso di annullamento...a volte vanno in bagno dimenticado la pistola d’ordinanza nella guardiola...e a volte escono e chiacchierano con le altre guardie dei palazzi vicini (un tempo svago delle comari) non si sà poi bene di cosa...però guardano, salutano e poi...rientrano nella loro piccola tana dove si rimettono a guardare annoiati la televisione in b/n o a sfogliare vecchie riviste e aspettando il cambio del turno...che noia...
Parcheggiare a Quito
Prima e unica regola per la notte: se non avete dove parcheggiare la vostra auto (dico, in un’area chiusa) preparatevi a passare una notte insonne, gli allarmi che continuamente scattano per la città, uno di questi potrebbe essere il vostro...infatti per le strade di sera non vedi quasi un’auto parcheggiata tanto è il  “rischio, me la rubano”...ci fanno crepare d’invidia a noi poveri automobilisti italiani, tutti (o quasi...) hanno un’area sicura, chiusa, dove lasciare l’auto la notte...per fare i famosi...sogni d’oro...                                   L’altro giorno (di sera...) ero in auto e  l’amico che guidava si “scandalizzò” perchè “una macchina era parcheggiata maluccio nella strada” , e vi dico che nella strada c’erano si e no 2 o 3 auto...senza traffico, caspita, e allora, in Italia...mah...non ho saputo ribattere tale era il mio stupore...O soleee mioooooo...
 Automobili a Quito
Nella bella e alta città ci sono due categorie di auto: fuoristrada, o, normale ma scassata (i taxi fanno un’eccezione, sono sia nuovi che da rottamare...), chi ha i “soldi” compra la macchina con i vetri anti-sfondamento e chi no, no.                             Molto spesso i ladri infatti approfittano del semaforo in rosso per, magari, sfondare il vetro, puntarti la pistola e fare fuori, se ti va bene, il cellulare, sennò...metodo “Re Magi”...oro, argento..., il proprietario della macchina  con i vetri anti-sfondamento spera cosi’ di cavarsela...però non sempre può andare bene perchè, se si è dimenticato di mettere le sicure...o ha il finestrino aperto...
I ladri a Quito
Ci sono differenti tipi di ladri (forse è la categoria più pagata della città...), quelli che viaggiano sui bus stracarichi...quelli che vanno rapinando i taxisti...quelli che vanno alla ricerca della macchina parcheggiata “fuori” casa (che pacchia!)...quelli che rapinano per strada...quelli che rapinano le auto ferme al semaforo e quelli che non entrano nelle case con il vigilante perchè...talmente sono annoiati che, spaventandosi...potrebbe “uscire” un colpo fortuito e scappare il morto...meglio evitarli!!...
Caspita, stanno chiamando proprio il mio volo...arrivederci o...meglio...Napaikuy Quito! Qayakama Ecuador!!!!!

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