Memorie di un viaggiatore qualsiasi..., Turismo di TONSUPA
Le spegazioni che mi hanno dato per prendere il bus (costo, 25 centavos) che fà servizio collegando Washu 1, i palazzi e gli hotel lungo la spiaggia, con Tonsupa, e la cittadina di Atacames, fanno sì che, verso le 10,30 del mattino, mi ritrovo ad aspettare il mezzo insieme ad altre quattro persone (alla mia domanda, a Isidro, il custode di Washu 1, che orario fanno i bus, la risposta é stata, ”a orita”, che in linguaggio locale è, adesso, dopo, più tardi...non sò...). Ed eccolo arrivare, il piccolo bus che ha vissuto tante battaglie ma che è sempre forte e scattante!!! La scritta che troneggia sul muso é, “Gesus del Gran Poder”, in onore ad una delle figure più importanti della Semana Santa..., é la Protezione, se manca il gasolio..., o se si blocca per un guasto..., o... Il mezzo si ferma finalmente, permettendoci di entrare ed osservare gli interni, che dimostrano assolutamente tutti gli anni vissuti (e di più...)., ma non ci si deve fare caso, l’importante è che funzioni e che mi porti a destinazione! E dopo le ennesime mille buche moltiplicate all’infinito...arriviamo alla nuova Tonsupa (sulla strada provinciale), mentre il borgo originario, di pescatori, è a un chilometro, piú in là, attaccato al mare. Due strade principali, parallele, perpendicolari alla strada provinciale, collegano il borgo alla nuova Tonsupa, strade su cui si affacciano gli esponenti del turismo primordiale del luogo. Basandosi sull’abitudine antica che, dove cè la strada ci sono i guadagni... gli albergatori degli anni 60’, costruirono quindi lungo le due strade, non capendo invece, che, moda diffusa in tutto il mondo, il cliente desidera l’albergo...vista al mare. Cosi, le due strade parallele, sono una sfilata di alberghetti, hostales, pensioni...il tutto a modici prezzi, tutti con piscine grandi e piccole, però tutti, vuoti..., e quasi tutti bisognosi di riparazioni e di restauri. Alla fine delle due vie, come dicevo, si arriva all’oceano Pacifico, e lì, in un breve tratto di strada fronte mare, convivono tutti i possibili bar, ristoranti, punti ristoro..., che, con fare svogliato e sonnolento, propongono i classici piatti ecuatoriani, a base sopratutto di pesce. Io che, ovviamente, mi ero spinto fin li per conoscere il borgo, e nonostante il solletico allo stomaco per tutte le tentazioni reali..., ed essendo troppo presto per pranzare, ritorno sui miei passi, cioè, verso la strada provinciale dove si attestano i vari, ferramenta, negozi di tutto e di più, ed internet! Il locale dove passerò un’ora “navigando”, è allegro, anche troppo, infatti, da una parte suonano a tutto vapore “baciate”, “sambe” e altri ritmi caraibici, dall’altro, come fosse una battaglia, da un televisore a tutto volume, mi martellano le voci degli attori di un’ennesima “telenovela”, lacrime assicurate e amanti traditi e traditori...non ho scelta, la postazione internet è giusto a metà dei fuochi, navigando per la rete, passo dal ritmo che mi impone la radio, alle minacce di un personaggio che vuole fare fuori un altro personaggio... Finalmente, dopo avere concluso la navigazione, vado a pagare e provo a dare una leggera battuta (sul tema del perchè tutto stò casino) alla ragazza di servizio, solamente allora capisco che la consuetudine di far bordello, è l’ovvietà, il “richiamo”, per il negozio, cosi, con un leggero sorriso da ebete, saluto e me ne vado... Un profumo di polli arrosto attira la mia attenzione, non ho ancora fame, però, dovrò prima o poi mangiare...quindi...vabbè, mezzo pollo arrosto, quanto? 6 dolares! Caspita, mi dico, non è tanto economico, però, che ci vogliamo fare, ok per il mezzo pollo! Il tizio taglia a metà il volatile (differente dai nostri...), ben cotto...e fà per metterlo direttamente in una busta di plastica, ed io, con la solita mania tutta europea...gli chiedo, non avrebbe un altro recipiente...? A domanda sciocca risposta ovvia, ma no! È nella busta che deve essere messo il pollo...insieme al resto! Al resto??, e mi fà vedere che, per 6 dollari, la merce non era tutta li, l’accompagnamento di una bella bolla di riso caldo caldo e verdure lesse, lesse... avrebbero aiutato il pollastro a sistemarsi meglio busta con buste...! Napaykuy...amico rosticcere!!! Napaykuy!!








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